Sabato 9 Giugno 2018 si è svolta la terza tappa, del tutto inedita, del tour Riso fa Buon Sangue 2018, la caratteristica peculiare è il fatto che si è svolta in contemporanea nelle due città e organizzata in sinergia con le due Avis di Este e Monselice, utilizzando due cast di grande rilievo, alternandoli tra le cittadine della bassa padovana. L’evento ha avuto la partnership di Avis Regionale Veneto e Atestina Superbike.
Il responsabile dell’Avis comunale di Este Federico Aghi parlando della serata afferma che l’ idea di farla in contemporanea con Monselice è stata una cosa pazza nata davanti a un caffè con il direttore artistico Enrico Cibotto e poi condivisa con Avis Monselice. Raccontando della sua Avis asserisce che, assieme a quella di Monselice, è una delle più antiche con 71 anni storia. Avis comunale Este e Monselice sono le vecchie e più grosse della provincia di Padova ed assieme contano 5000 donatori, il 30% dell’ intera donazione della provincia di Padova. Aghi ribadisce l’importanza della donazione e punta sulla sensibilità di tutti donatori o chi vuole diventarlo, soprattutto durante l’estate: “quando si va in vacanza è il periodo in cui c’è ne più bisogno, per cui prima di partire per le vacanze andate a donare!”
Il presidente dell’Avis comunale di Monselice Andrea Rossi raccontando come è nata l’iniziativa afferma “ Abbiamo deciso di fare questa attività perché Monselice (ed Este) sono tra i più grossi centri di donazione Avis della bassa padovana e hanno le due attività associative Avis più anziane dal 1950 e 52”. Prosegue “fino a qualche anno fa eravamo due diverse realtà, perché eravamo afferenti a due diversi ospedali, negli ultimi anni hanno unito gli ospedali tra cui i centri trasfusionali ed anche le due Avis si sono ritrovate ad operare fianco a fianco, ognuno con la propria identità e l’anno scorso da questa proficua cooperazione è nata questa idea, avendo anche visto il successo di Riso fa Buon Sangue ed essendo un marchio che sponsorizza Avis, per cui una promozione spettacolare alla donazione. Abbiamo messo in scena l’evento che Este già conosceva e la scelta di fare un collegamento in streaming è stata un’idea per unire due realtà uniche e particolari. Per organizzare l’evento le forze in campo sono state molteplici, sia degli Avisini di Monselice, di Este ed anche entrambe le Ammirazioni comunali, lavorando in sinergia e creando il ponte che tra Este e Monselice è sempre piacevole mettere in campo, “inoltre, le due città hanno identità medievale, erano le roccaforti per proteggersi dagli estensi e vivevano dei loro campanilismi e con questa collaborazione vuole essere anche un intento al fine di abbattere i campanilismi, senza mai dimenticarsi la promozione della donazione e la possibilità di coinvolgere nuovi donatori”. Raccontando della propria Avis, Rossi, dichiara nella costante necessità di “rimpolpare” il bacino di donatori e potenziare una maggiore sensibilità , ciò da lor è stato possibile anche in seguito alla attivazione di un servizio di segreteria che chiama con continuità i donatori.
La calda serata inizia in contemporanea nelle due piazze gremite di pubblico, che dall’apertura viene intrattenuto dal sound anni ’60, rivisitato in chiave moderna e Este dai I 60 Lire. Si tratta di una band ferrarese, con a capo Michael Buttini, composta da basso, chitarra, tromba e trombone, nata otto anni fa, da un gruppo di amici del liceo, che ha collaborato anche in passato con Riso Fa Buon Sangue, al suo interno L’amore per la musica, fa vivere alla band lo spettacolo come un’uscita tra amici, in cui divertirsi ma soprattutto far divertire il pubblico, coinvolgendolo e interagendo con lui.
Il pubblico di Monselice ha potuto godere dello swing dei Milf Swing & pop, band vicentina il cui acronimo sta ad identificare lo slogan “Music I Like to Fell: la musica la ascoltiamo con i cuori e non con gli orecchi”. Tra i fondatori, Stefano Cecchinato (The magister) e Alessandro Peroni (The professor) è composta da batteria, chitarra, sassofono. Hanno un repertorio “pindarico swing e pop” da Sinatra a Micol Bublè a Elio e le storie, passando dal 1920 al 2018, talvolta raccontando piccoli aneddoti sulla nascita dei vari pezzi suonati.
All’apertura dello show del terzo appuntamento di Riso Fa Buon Sangue, due presentatori di rilevo: a Este Beppe Braida, noto per aver partecipato a Zelig, presente a riso Fa Buon Sangue anche per l’importante valore sociale che l’associazione ricopre nella promozione della donazione, essendo figlio di donatori e sposandone appieno l’etica. Nella piazza di Monselice, lo storico, esperto e divertente Paolo Franceschini.
La serata comincia dalla piazza di Monselice con una diretta su Este, chiamati da Franceschini, salgono sul palco i presidente delle Avis Este e Monselice, e gli assessori che portano i saluti di tutte le amministrazioni e viene ricordata l’importanza della promozione sociale con cui si diffonde il messaggio della donazione, nonché il direttore artistico definito da Franceschini “Capo treno”, Enrico Cibotto,che ringrazia per la doppia ospitalità e ricorda la doppia diretta streaming possibile dalla collaborazione con MEDIA 24.
A Este, Vivian Grillo, giovane cantante vicentina, uscita dal talent “X-Factor” e ha collaborato con Fedez e J-Ax durnate l’apertura dei loro concerti, fa parte del cast musiacole di Riso Fa Buon Sangue che durante la serata ha cantato alcuni suoi pezzi tra cui “Alone”.
Matteo Quaglio, lead vocal della tribute band 883 “Rotti x caso”, di Monselice, ha cantato canzoni degli 883 “come mai” e “tieni il tempo” a concludere la serata si sono entrambi cimentati sulle note di “Love is in the air” coinvolgendo pubblico ed artisti.
Sul palco di Este e Monselice, durante la serata si alternano, anche con scambi logistici, comici di Zelig e Colorado.
I Senso D’Oppio (Pietro Casella e Francesco Lattarulo) coppia torinese, che si conosce dal 1996 quando iniziarono per la prima volta a teatro e costituivano un quartetto, poi nel tempo diventato duo, passando così al cabaret. Durante la serata hanno proposto”un classico” musical su basi musicali proponiamo e l’inedita imitazione di Gino Paoli (Pietro) che canta “Sapore di mare” e il tecnico fonico anni ’60 (Francesco) che lo insegue, il tutto poi supportato da un video da loro creato.
Gianluca Scintilla Fubelli, comico romano, ha partecipato a tutte le edizioni di Colorado iniziando con i turbolenti e ha partecipato all’ultimo film di Ruffini “Tutto molto bello”. Durante la serata ha presentato al pubblico di Este e Monselice i suoi personaggi più celebri: Romolo Prinz con la sua forma fisica inquietante ma auto-definitosi il “più bello d’Italia” e l’imperatore Maximo Giulio Cesare.
Davide d’Urso giovanissimo comico torinese che si è fatto conoscere al talent “Eccezionale veramente”, ha iniziato a 14 alla scuola di magia del mago Silvan ma la sua indole comica lo ha portato a creare un mix tra giochi di magia e cabaret. Nonostante la giovane età ha numerosissime partecipazioni in tv (Sky e Colorado) cinema e collaborazioni (Pampers). Durante la serata ha proposto un monologo sulla vita dei ventenni tra tatuaggi e prime esperienze di vita fuori casa.
Francesco Damiano, comico che ha scelto questo mestiere dopo dieci anni da dipendente come consulente informatico. La sua missione è quella di portare buonumore alla gente. Occupatosi per anni di cabaret, nell’ultimo periodo sta cercando di migliorare il linguaggio mimico-gestuale, per creare un nuovo tipo di spettacolo senza parole che possa girare per il mondo portando più benessere e buonumore possibile. Durante la serata ha proposto il suo cavallo di battaglia “Giallorenzo”, personaggio timido e tenero dalla vocina sottile nonostante la fisicità “abbondante”, la sua timidezza estremizzata contrasta con il fatto di essere su un palcoscenico davanti ad un numeroso pubblico. Giallorenzo è un personaggio vessato da una mamma iperprotettiva che vincerà la timidezza sul palcoscenico che sarà la terapia consigliato dallo psicoanalista.
La serata si conclude con il collegamento da Este a Monselice, sul cui palco si trovano i presidenti delle Avis e gli amministratori delle due città, Roberta Gallana, sindaco di Este conclude dicendo/facendo un appello: “c’è molta necessità di condivisione e fare aggregazione attorno all’ Avis, il volontariato è uno dei pezzi forti della nostra anima per cui di venite ed Iscriviamoci all’ Avis e collaboriamo per aiutare molte persone e molte famiglie” .
Ringraziamo tutto il pubblico presente, le Avis e le amministrazioni Comunali che ci hanno ospitato e tutti i nostri collaboratori ed artisti che senza il loro aiuto e la loro conoscenza non sarebbe stato possibile organizzare lo spettacolo.
Grazie e ci vediamo alla prossima tappa: Martinengo (Bg) il 16 Giugno 2018!