“La donazione di sangue è un gesto solidale che si compie verso un anonimo bisognoso, in questa ottica di altruismo sembra non esserci posto per le cifre, eppure a volte, i numeri contano… eccome!”
Come ho spiegato nell’articolo precedente “Quando i numeri contano“, non si può quantificare l’essenza di un donatore, tuttavia i numeri risultano -in alcuni casi- un indice essenziale anche quando si parla di “donazione”, soprattutto se si deve quantificare è una “crisi di sangue”.
Anche per Riso Fa Buon Sangue le cifre sono importanti, sono lo specchio attraverso il quale si riflette la bontà o meno della nostra formula sorriso=donazione.
Grazie proprio ai numeri, possiamo “rivivere” il nostro Tour Estivo 2014. Come? Chi è venuto ai nostri spettacoli, sa bene che erano presenti delle gentili hostess RFBS pronte a raccogliere i nominativi di coloro che desideravano, per ricevere maggiori informazioni, essere ricontattati dalle diverse Avis comunali e provinciali che ci hanno ospitato di volta in volta.
Non voglio fare una mera lista di date e numeri, perché siete molto di più. Cercherò, nel possibile, di fare una valutazione globale dei risultati dei nostri spettacoli, tentando di ragionare su ogni tappa.
Pesaro (31 maggio) e Caravaggio (20 settembre) hanno, rispettivamente, aperto e chiuso il nostro tour, che per la prima volta ha varcato i confini del Veneto: 36 e 28 nominativi raccolti, in zone in cui la nostra associazione si presentava per la prima volta, è sicuramente un risultato non indifferente.
A Este (07 giugno) ben 93 persone hanno risposto positivamente al nostro appello: la bellissima location, la prima semifinale del nostro talent e l’inizio della stagione estiva sono stati elementi che hanno sicuramente invogliato il pubblico a uscire di casa e venire al nostro spettacolo.
A Verona e Trento (15 giugno e 25 giugno) abbiamo raccolto 86 e 71 nominativi. Sono grandi città, che ci hanno dato soddisfazione in termini di pubblico, soprattutto perché i nostri spettacoli coincidevano con appuntamenti importanti, come la Giornata Mondiale del Donatore. Ugualmente soddisfacente la serata di Treviso (4 luglio) con 40 nominativi raccolti.
A Montale (27 giugno) 13 persone ci hanno lasciato i loro nomi. Dobbiamo però considerare che il nostro spettacolo coincideva con la Decima Festa del Volontariato, quindi sicuramente molti presenti erano già donatori o comunque in contatto con Avis Montale o altre attività di volontariato affini. Così come a San Stino (25 luglio), dove abbiamo raccolto 18 nomi e ricevuto un’accoglienza calorosa in ricordo dello spettacolo durante il Tour 2013, molto pubblico sicuramente era già avisino ed era tornato per testimoniare un impegno già preso. Ugualmente a Rosolina Mare (23 agosto): lo spettacolo di chiusura del talent, ha richiamato un consistente pubblico per cui 92 nomi raccolti sembrerebbe un numero piuttosto basso, ma va ricordato che il più dei presenti erano personalità del mondo Avis o avisini di vecchia data che, anno dopo anno, vengono alle nostre manifestazioni per dimostrarci affetto e stima.
Rasa Lendinara e Castelguglielmo (11 luglio e 1 agosto) erano due date Solidali, ovvero abbiamo proposto il nostro spettacolo in un formato ridotto. Qui abbiamo raccolto 18 e 6 nominativi. A Vittorio Veneto (13 luglio) solo un nominativo, ma lo spettacolo coincideva con la finale dei Mondiali di Calcio -in più pioveva. Anche Mestre, con due nominativi raccolti (14 giugno) ha risentito dei Mondiali di Calcio.
A Borgo Valsugana (18 luglio) abbiamo raccolto 18 nominativi, ma consideriamo che il tempo non era affatto clemente e fino all’ultimo minuto, abbiamo temuto di dover rimandare la serata RFBS.
A Massanzago (31 luglio), Bottrighe (10 agosto) e Ceneselli (19 agosto) abbiamo raccolto rispettivamente 12, 16 e 7 nominativi.
A Montebelluna (12 settembre) tante Avis hanno collaborato fra loro, dunque -nonostante la pioggia e il freddo- abbiamo avuto la possibilità di raccogliere 30 nomi di persone interessate ad essere ricontattate.
Detto questo, però, non possiamo sapere quante altre persone, a fine spettacolo, dopo essere state informate con il nostro sorriso sull’importanza della donazione, si siano recate all’Avis più vicina. Proprio per questo lancio un piccolo appello, se vi va di aderire. Scrivete o mandate un messaggio alla pagina Facebook di Riso Fa Buon Sangue e raccontateci la vostra esperienza con la nostra associazione: spiegateci cosa, durante i nostri spettacoli o le nostre iniziative, vi ha convinto a diventare donatori.
Noi pubblicheremo la vostra storia perché…voi non siete solo numeri, ma avisini. Vi pare poco?
A presto!