“Siete sicuri di sapere tutto sui 60 Lire, la band che fa cantare il pubblico di Riso Fa Buon Sangue?”
Cari Amici,
oggi abbiamo deciso di intervistare la nostalgica band tributo dei favolosi anni ’60, i 60 Lire appunto. Sono da molti anni presenti negli show di RFBS perché incarnano perfettamente il nostro prototipo di artista: non solo cantano, ma ballano (e fanno ballare), animano la serata e riescono a coinvolgere tutti nelle loro performance…perché anche “Musica Fa Buon Sangue”! 😀
Il gruppo nasce a Ferrara nel 2009 ed è così composto: Michael Buttini, Mike, che ne è la voce; Riccardo Camattari, Cama, alla chitarra; Federico Perinelli, Peri, al basso e Riccardo Guidarini, Dino, alla batteria.
Ma conosciamoli meglio!
DOMANDA: Ciao Ragazzi, come state? Per prima cosa, vi ringraziamo per il tempo che ci avete regalato: so che siete sempre molto impegnati e in costante movimento per portare in giro le canzoni culto dei anni ’60. Raccontateci un po’ di questa vostra passione per questo specifico periodo: da dove nasce e come si è sviluppata?
RISPOSTA: Ciao Sofia! Stiamo tutti benone. Beh, le canzoni che proponiamo nei nostri live sono quelle con cui siamo cresciuti noi e tante altre generazioni! Fanno parte della tradizione della musica italiana e per questo noi cerchiamo di dar loro un buon e giusto tributo.
D: Nella mini biografia della vostra pagina Facebook, leggo che nel 2012 eravate a quota 90 concerti. E adesso? Avete continuato a contare o vi siete esibiti così tanto che avete smesso?
R: Dobbiamo dire che va sempre meglio ogni anno! Ad oggi crediamo che con i nostri live siano arrivati a quasi 300 concerti.
D: Vi va di raccontarci qualcosa -che pochi sanno- sulla vostra band? Una curiosità in esclusiva per i nostri fedeli lettori!”
R: Una cosa che non sanno? Mmm…Abbiamo segreti? Forse…che abbiamo vissuto nelle stessa casa per due anni, ma queste sono cose che si sanno. Una cosa che forse non si sa è che tra le tante persone che ci hanno aiutato -e che hanno creduto in noi fin dall’inizio- c’è sempre stato Paolo Franceschini. Continua a spingerci a migliorare e ad inserirci in palchi straordinari!
D: Paolo Franceschini è ormai il presentatore ufficiale dei nostri spettacoli, che continuerà a seguirci anche durante l’imminente Tour Estivo 2015. A questo proposito: come è iniziato il vostro rapporto con l’associazione di Riso Fa Buon Sangue? Avete una storia particolare da raccontare a riguardo oppure è accaduto tutto abbastanza casualmente?”
R: Come dicevo, il grazie va soprattutto a Paolo che ci ha fatto conoscere il patron Enrico Cibotto! Ed è un lavoro che ci porta – e ci ha portato- a lavorare e confrontarci con persone straordinarie.
D: Cosa ne pensate dell’equazione sorriso = donazione alla base di RFBS? Credete che possa essere una formula valida per avvicinare le persone a questo importante tema oppure siete convinti che i temi seri vadano affrontati solo in modo altrettanto serio?
R: Abbiamo sposato la causa del format: un metodo leggero ma efficace. Quando si dona il sangue, si dona anche la vita…se qualcuno ci dona una cosa così preziosa, la risposta sarebbe sicuramente un sorriso (e non solo!). Perciò il sorriso e la donazione vanno a braccetto!
D: C’è qualcosa che rende il pubblico di RFBS diverso dal vostro consueto seguito oppure la voglia di divertirsi e stare insieme è la stessa? Ve lo chiedo perché spesso si pensa che chi fa volontariato o si interessa a una causa sociale sia anche una persona “noiosa”, che non sa divertirsi.
R: I palchi di RFBS sono fantastici, la gente è sempre tanta, tantissima. Ed è lì per uno scopo nobile e MERITA di divertirsi e lo fa…e tanto! È un gran bel pubblico, non c’è che dire!
D: Ora veniamo all’evento RFBS che renderà questo 2015 davvero unico: la crociera a ottobre. Questa prospettiva come vi rende: emozionati, curiosi, un po’ preoccupati o…?
R: Ma quando Enrico Cibotto ci ha mandato la conferma di questo evento eravamo entusiasti! Poi è davvero una forte emozione ogni volta condividere il palco con i grandi artisti amici di RFBS.
D: Durante il viaggio ci farete compagnia con tanta musica e vitalità, ma vi è già capitato di tenere i vostri show in location e situazioni così fuori dall’ordinario? Se sì, quali?
R: Onestamente, una crociera non è mai stata terreno per la nostra musica, per questo non vediamo l’ora di andarci e fare anche questa esperienza. Anche se un posto strano c’è stato. Abbiamo suonato ad una festa privata dentro un salone di un parrucchiere. Un posto davvero piccolo, ma che festa grandiosa! Ricordo il Franciacorta tenuto al freddo nel ghiaccio dentro i lavandini del salone.
D: Attraverso la vostra pagina Facebook (sempre aggiornata con tanti post e foto), il canale Youtube e il canale dove è possibile scaricare le vostre canzoni (GRATIS!), rimanete sempre molto vicini al vostro pubblico: pensate che una esperienza come la crociera possa farvi conoscere ancora meglio le persone che vi seguono e le loro esigenze/preferenze?
R: Diciamo che ogni posto ci aiuta a conoscere chi ci viene a vedere e ci segue. Per quanto riguarda la crociera, conosceremo molto di più chi ci ascolta, visto che staremo con loro per tutta la settimana!
D: Lanciate un appello ai nostri lettori: perché dovrebbero venire in crociera con RFBS e i 60 Lire?
R: Amici, amiche! Non fatevi scappare l’occasione di stare per una settimana a stretto contatto con i grandi e famosi comici italiani, riderete un sacco e sapete quante foto con loro potrete farvi? Poi oh, ci siamo noi che vi suoniamo un sacco di musica divertente e da cantare. Siete degli incoscienti a non venirci!
D: Ora è tempo di salutarci, ma ci vedremo di sicuro al Tour Estivo 2015 di RFBS. Nel frattempo, in bocca al lupo per i vostri impegni e grazie.
R: Grazie a te e un saluto a tutti gli amici di RFBS. Donare il sangue equivale a donare un sorriso! Donate!
E con questo appello, vi diamo appuntamento alla prossima settimana!
A presto!