“Venerdì 20 novembre 2015 è iniziato il Tour di Riso Fa Buon Sangue stagione 2016. Voglio farvi subito una confessione: quando vi salutai a settembre, dopo un’estate ricca sotto ogni punto di vista (tanti viaggi, occasioni speciali come le serate Più Forti Del Tornado, nuovi amici) non immaginavo di rivedervi così presto!”
Quando iniziò il Tour Estivo 2015, con davanti a me tanti mesi targati RFBS, mi sembrava un tempo infinito quello mi si prospettava: avevo l’agenda piena, ogni settimana uno spettacolo, parecchi viaggi in programma…
…ma anche le stagioni più belle sono destinate a finire. Quindi immaginerete la mia contentezza nel sapere che uno spettacolo mi stava (e ci stava) aspettando. In verità questo è solo l’inizio perché ci saranno tante altre occasioni di rivederci, prima dell’estate 2016. Tutto questo solo grazie alla fiducia che voi riponete nel nostro progetto, permettendoci di accrescere ed espandere l’equazione sorriso=donazione.
Ovviamente uno show invernale pone questioni diverse rispetto al consueto. Come sapete, lo staff dell’associazione si attiva sempre molto prima dell’inizio dello spettacolo, ma come cambiano le cose nel pieno novembre! Il sole estivo (che tanto ci fa fatto impazzire e sudare) è ormai un lontano ricordo e alle 17.30, quando sono arrivata al Teatro Eleonora Duse, era già buio! Lo stesso Francesco Damiano, comico presente alla serata, ha detto che “è davvero strano arrivare e vedere tutti con i giacconi e piumini”. Ma Asolo, pure nel freddo della sera, con la rocca illuminata all’orizzonte e un po’ spettralmente coperta dalla nebbia, è riuscita ugualmente ad affascinarci.
So che qualcuno si chiederà perché indugiare in questi piccoli particolari che sembrano solo aspetti insignificanti della serata e della sua preparazione. Ma limitarsi a dire “la donazione è importante” non basta, l’affermazione deve essere supportata da reali intenti e valori. L’amicizia che sempre è il perno delle relazioni che istituiamo, con pubblico e personalità AVIS, lo stare bene insieme, il conoscere realtà diverse, perché ogni AVIS ha le sue peculiarità e la comicità sono gli elementi che ci permettono di fare quello che facciamo e su cui abbiamo abbiamo costruito Riso Fa Buon Sangue.
Valorizzare il territorio che ci ospita è un tributo anche verso il pubblico che, data dopo data, accorre: per fare questo, in zona del Triveneto, abbiamo chiamato Marco & Francesco. Con le loro vecchiette, che si esprimono in stretto dialetto, sono ben riusciti nell’intento di farci sentire a casa. A sottolineare questo aspetto ci pensa anche la consueta poesia finale di Francesco Damiano che, di volta in volta, attraverso una storia divertente, ripercorre tutti i comuni delle provincia che ci ospita. E dato che eravamo a Asolo quale migliore narrazione se non la vicenda del primo produttore di Prosecco?
Uno dei cavalli di battaglia dei nostri spettacoli è il continuo richiamo alla donazione. I riferimenti che inseriamo su questa pratica sono fatti con il nostro consueto stile, allegro e scanzonato, ma mai banale. Chi era presente alla serata di Asolo ha potuto constatarlo con i proprio occhi grazie alla bravura dei comici Davide Stefanato e Paolo Favaro che hanno interpretato, rispettivamente, un globulo rosso e un globulo bianco in uno sketch che, oltre la sua demenzialità, celava all’interno importanti informazioni riguardo la pratica della donazione.
La location, come vi ho già raccontato, ha una storia di tutto rispetto ed è un onore aver potuto portare il nostro format in un luogo così ricco di storia. Voi amici eravate in tantissimi, felici e contenti vi ho visto sporgervi dai vari loggioni per cogliere ogni aspetto dello spettacolo. Come sempre, è salito sul palco il Presidente dell’Avis ospitante, Antonio Dalla Rosa di Avis Comunale Asolo e tanti altri presidenti delle altre comunali (fra cui Vanda Pradal, Presidente Avis Provinciale Treviso e Maria Teresa Perin di Avis Comunale Montebelluna) che hanno contribuito alla riuscita della serata perché, come si suol dire, l’unione fa la forza. A capitanare questa squadra era presente Enrico Cibotto, ma vero trascinatore, traghettatore dei comici che via via sono apparsi sul paco, è stato Paolo Franceschini.
Chi mi segue e mi conosce sa bene che io normalmente rimango dietro le quinte, ben attenta a tutto quello che succede per raccontarvelo, ma qualche volta anche io devo uscire allo scoperto. E se devo farlo per la parte che più preferisco dei nostri spettacoli, ovvero il gioco della maglietta, lo faccio volentieri….
…ok ero un po’ nervosa, lo ammetto, anche se si è trattato semplicemente di consegnare la maglietta della nostra associazione al giovane ragazzo che, più velocemente di tutti gli altri ospiti del teatro, ha cliccato mi piace alla nostra Pagina Facebook. Io e il timido Giallorenzo (Francesco Damiano) andiamo davvero d’accordo su questo punto: non siamo animali da palco, come si dice, ma quando RFBS chiama, noi rispondiamo 🙂
Ad aprire e chiude la serata, dandole quel tocco elegante che non guasta mai, una voce giovane, ma che non ha nulla da invidiare a cantanti più navigati: Enrico Nadai. Non voglio (e non posso dirvi altro) ma chissà… forse lo rivedremo ancora sul nostro palco!
L’11 dicembre RFBS sarà a Ledro (Tn) e a inizio 2016, esattamente il 9/10 gennaio, a Chiaravalle (An) con gli amici delle Marche e il 12 febbraio 2016 vi invitiamo a Mestre (Ve) al Centro Commerciale Nave De Vero per salutare e premiare i 18 finalisti degli Italian Blood Awards.
Viva Avis Comunale Asolo che, con questa tappa, ha inaugurato il nuovo Tour RFBS 2016! E grazie a tutto il pubblico per aver creduto in noi e aver sopportato la pazzia dei nostri (bravissimi) comici!
E il bello è che siamo solo all’inizio!
P.S.: durante la serata abbiamo festeggiato anche il compleanno del comico Francesco Sartoretto: 50 anni e non sentirli!