Ci sono spettacoli Riso Fa Buon Sangue che riescono, inaspettatamente, a sorprendere. E questo non dovrebbe, scusate la ripetizione, sorprendere il nostro pubblico più fidato, ma certe volte…
….certe volte l’improvvisazione prende totalmente il sopravvento. Mettiamo, ad esempio, una tappa come quella di sabato 24 giugno 2017, a Montale (Pt), dove, al quarto anno di collaborazione con Avis Comunale Montale, dovrebbe avvenire tutto secondo una scaletta prestabilita. E invece, no! Lo spettacolo, svolgendosi in concomitanza con l’annuale Festa del Volontariato, ha iniziato un po’ più tardi del consueto orario, dando modo a tutti di mangiare al ricco stand gastronomico. Nel frattempo, noi di RFBS potevamo stare con le mani in mano? Ancora…no! Davide D’Urso, presentatore della serata, e Enrico Cibotto, direttore artistico RFBS, hanno improvvisato un piccolo spettacolino, dimostrando una cosa molto importante: se per donare servono alcuni requisti, anche d’età , il detto che il riso faccia buon sangue, invece, è valido sempre! Infatti è stata regalata una nostra t-shirt al Signor Giordano, di ben 90 anni. In pratica la stessa età che compie Avis in questo 2017!
Bravissimo Davide D’Urso, capace di coinvolgere qualsiasi tipologia di persona. La sua conduzione può, egregiamente, sostituirsi a quella del nostro consueto show man, Paolo Franceschini, che, seppur impegnato in altre attività , è sempre con noi e nei nostri pensieri. Non sono parole di circostanza perché lo abbiamo veramente coinvolto durante la serata, nonostante si trovasse a Ferrara. Tutto ciò è stato possibile grazie ad una divertentissima chiamata con Skype, proiettata a grande schermo. Ha potuto così salutare tutto il pubblico, lo staff di RFBS e anche i comici. In fatto di cast artistico, la serata è stata davvero ricca. Rino Ceronte (Umberto Abbati) si è fatto accompagnare da alcune bellissime ragazze per mettere in scena uno dei suoi sketch più classici, ovvero quello della doppia intervista Istat, all’italiano e italiana media.
Alberto Caiazza è conosciuto per essere un R-UMORISTA e, ovviamente, ha portato sul palco proprio questa sua particolarità raccontandoci la storia della sua vita, attraverso i rumori che l’hanno contraddistinta.
Uno degli aspetti forse più difficili da comprendere è che Riso Fa Buon Sangue è un progetto pensato per dare risultati sul lungo tempo. La nostra non è una semplice e unica campagna di sensibilizzazione, ma molto molto di più. Penso che, fra tutte le Avis con cui abbiamo collaborato dal 2011, quella di Montale è sicuramente una fra le sezione che ha meglio compreso ciò. Questo grazie al Presidente Rudy Rucci. Negli anni, abbiamo potuto appurare il grande impegno che mette, in prima persona, nell’allestimento dello spettacolo, presentandosi sempre, fin dal pomeriggio, nella consueta location dello spettacolo, ovvero la zona degli Impianti Sportivi di Montale. Ha, inoltre, ricordato sul palco alcuni dei requisti necessari per andare a donare, come il pesare almeno 50 kg. Non si tratta di limiti, ma di un modo per preservare, non solo la salute di chi riceve sangue, ma anche di chi, con grande altruismo, lo dona. Altruismo che è una caratteristica tipica di Montale e di tutte le associazioni satellite di Avis, come Croce D’Oro Montale, promotore della Festa del Volontariato che ci ha gentilmente ospitati.
Come di consueto, lo spettacolo è stato caratterizzato da alcuni intermezzi canori a cura del solista Enrico Nadai. La sua interpretazione di Halleluja (Leonard Cohen) ha strappato diversi applausi, alcuni dei quali avvenuti proprio DURANTE l’esibizione stessa, segno che il pubblico voleva dimostrare, ad ogni costo, il suo totale apprezzamento!
Grazie a tutto il pubblico presente, grazie per l’ospitalità che ci è stata rinnovata! Io mi sento di dire, già da ora, ci vediamo l’anno prossimo!
Ah, dimenticavo: il Signor Giordano, a fine spettacolo, senza timori, ma solo con una grande voglia di divertirsi, è salito sul palco, insieme a tutto il cast della serata, per ballare sulle note della consueta sigla finale!