intervista di Cibotto Enrico direttore artistico Riso fa buon sangue 02 aprile 2020
Fabrizio Fontana sviluppa il suo talento camaleontico grazie alle esperienze a teatro e sui palchi di varie trasmissioni televisive. Vanta infatti una galleria di personaggi originali e di successo, come il nervoso Dai Dai, sempre pronto a creare scompiglio nello show di Paolo Rossi “Scatafascio”, oppure Elia, lo squinternato vj presentato da Fabrizio ad “Estatissima Sprint”. Diviene colonna portante dei programmi “Zelig” e “Quelli che il calcio”. Proprio a “Zelig”, nasce il personaggio di James Tont con il jingle “Ta-na-na-na-nà” e il suo mondo ‘a chiocciola’, e quello del concorrente Gian Maria Fontana e DJ Elia. E’ protagonista dell’edizione 2014-2015 di Striscia la Notizia nei panni di Capitan Ventosa. Ciao Fabri, come stai sei anche tu a
1. casa in questo periodo “particolare”, un mondo diverso dal tuo mondo di serate e di pubblico che assiste i tuoi show…direi che è una scelta dettata dalle situazioni, che fa in questi casi un comico, un artista? Registro puntate casalinghe di Striscia Eppoi creo pezzi cabaret che ripeto ai muri…la cosa strana è che loro rispondono e ridono.
2. Chi sei?Aspetta che guardo la carta d identità…qui dice…Fabrizio Fontana…mah…attore…comico…ah ah in effetti fa ridere…
3. Cosa rappresenta per te la comicità?Fonte o Fontana di espressione,condivisione e messaggi profondi
4. Quale mestiere facevi prima di entrare nel mondo dello spettacolo? Studiavo per poi laurearmi alla Bocconi (mica tont) 😉
5. Come fa uno che ha fatto il tuo lavoro a trasformarsi in comico? Ho sempre avuto una vena espressivo comica. Mentre studiavo facevo teatro e andavo nei laboratori di cabaret
Istinto.
6. Quale altro mestiere avresti potuto fare? Sarei stato un pessimo commercialista perchè avrei fatto battute sul modulo 740 (sette e quaranta), dicendo che si compilava alle otto meno venti !
7. In un’epoca dominata dalla televisione, perché ritornare a fare le piazze o teatri? Direi in un epoca dominata dal web…in alcuni casi, purtroppo…La televisione,per me Zelig e ora Striscia la Notizia, sono una modalità di espressione per comunicare con milioni di persone…bello…anche se indiretto. Lo spettacolo “live” permette un’ espressione e una condivisione umana vera diretta
8. Nei panni di uno spettatore, rideresti alle tue battute? Di base a me piacciono tanto e trasmetto istintivamente il fatto che mi diverto. E questo arriva prima di tutto
9. Il ricordo più bello della tua carriera? Non uso il termine “carriera” perchè personalmente penso che la voglia di esprimersi non sia vincolata da “carriera” e tanto meno dal “successo”Per me è stata una piacevole conseguenza di impegno e passione Avrei continuato a fare il comico anche senza la notorietà, perchè il punto è che ogni spettacolo è emozionante e fonte di gioia e di ricordo positivo Ricordo con affetto il primo spettacolo con 20 spettatori, 2 dei quali stavano finendo una birra in un altra sala del locale. Li ho aspettati,poi sono andato a chiamarli e ho iniziato lo spettacolo
10. Quello più imbarazzante?Piu che imbarazzante, direi tragicomico Al mio terzo spettacolo, a Lodi,24 anni fa,…dopo 10 minuti dall’ inizio dello spettacolo uno spettatore ha gridato fortissimo:”Cambia lavoroooo!!!” Diciamo che come critica forse era un po’ troppo “tranchant” Morale: Io il lavoro, anche grazie al suo sprono, non l’ho cambiato ;-)…Mi auguro che lui abbia fatto un corso di educazione
11. Potresti diventare un donatore di sangue? Si,mia mamma mi ha corredato con vene,arterie,capillari e Cuore 😉
12. Perché No? Perché si ! …e i motivi sono infiniti…personali e sociali…
13. La tua più bella battuta…Per me è stupire il pubblico…
Durante lo spettacolo mi interrompo e faccio una pubblicità…questa:
“Ciao Marco”
“Ciao Giulio”
“Hai visto…ho preso la macchina nuova”
“Ah cacchio bella” FINITA
Ricordati quando passi per Montebello…
Grazie Fabri, alla prossima qui il tuo video legato alla donazione del sangue!