intervista di Cibotto Enrico direttore artistico Riso fa buon sangue 29 aprile 2020
Vincitori premio Peggio di cosi 2008 Nel 2005 iniziano il laboratorio Zelig di Bologna. Sono finalisti al Festival Nazionale di Martina Franca (TA), al Premio Charlot di Paestum, al Sarchiapone d’Oro di Cervia e al Festival delle Arti di Bologna. Vincono l’edizione 2005 di Ciak si Ride a Forlì e il festival RidiRiccioneRidi (premio del pubblico e della giuria). Nel 2006 sono secondi al Festival Nazionale del Cabaret di Benevento e al Premio Alberto Sordi di Faenza. Vincono il Festival LOCOMIX di SAN MARINO (premio del pubblico e della giuria) del circuito BravoGrazie (parteciperanno all’edizione televisiva a gennaio 2007). Da marzo 2006 sono nel cast della trasmissione “Fiori di Zucca” su OdeonTV.
RidiRiccioneRidi (premio del pubblico e della giuria). Nel 2006 sono secondi al Festival Nazionale del Cabaret di Benevento e al Premio Alberto Sordi di Faenza. Vincono il Festival LOCOMIX di SAN MARINO (premio del pubblico e della giuria) del circuito BravoGrazie (parteciperanno all’edizione televisiva a gennaio 2007). Da marzo 2006 sono nel cast della trasmissione “Fiori di Zucca” su OdeonTV.
1. Ciao CRISTIANO ti ritroviamo a casa in questo periodo “particolare”, un mondo diverso dal tuo mondo di serate e di pubblico che assiste i tuoi show…direi che è una scelta dettata dalle situazioni, che fa in questi casi un comico, un artista? Artista è una parola grossa, quasi come la panza che sta lievitando in questo periodo. Personalmente mi costruisco delle sagome cartonate che posiziono a mo di pubblico…il problema è che gli applausi sono gli stessi del pubblico vero!
2. Chi sei? Cosa porti, si ma quanti siete, un fiorino. Sono il bianco, la spalla, il domatore (come dico io) del duo.
3. Che rappresenta per te la comicità? La comicità è uno dei pilastri della vita, ciò che ci impedisce di precipitare, soprattutto in periodi come questo.
4. Quale mestiere facevi prima di entrare nel mondo dello spettacolo? Entomologo. Mi occupavo dello studio degli insetti.
5. Come fa uno che ha fatto il tuo lavoro a trasformarsi in comico? Gli insetti non ridevano alle mie battute. Quando mi sono accorto che invece i colleghi lo facevano ho pensato che ero più adatto come comico
6. Quale altro mestiere avresti potuto fare? Mi piace scrivere e cucinare, oltre che mangiare! Il mio ideale sarebbe il critico gastronomico.
7. In un’epoca dominata dalla televisione, perché ritornare a fare le piazze o teatri? Perché andare a vedere una partita di calcio o un concerto? Le cose dal vivo sono completamente diverse, ti lasciano le vere emozioni. Poi per carità anche You porn aiuta!
8. Nei panni di uno spettatore, rideresti alle tue battute? Si, sono molto critico e difficilmente rido. Il problema è che alle mie battute più divertenti spesso rido solo io!
9. Il ricordo più bello della tua carriera? Ce ne sono tanti. Mi ricordo un provino per una importante trasmissione RAI dove c’era un casting lunghissimo. Quando toccò a noi il pubblico rispose in modo molto caloroso. Ci convocarono per comunicarci che eravamo stati presi! Una gran soddisfazione. Durante il viaggio di ritorno in treno ci telefonarono per dirci che la produzione aveva cambiato idea… pazienza. Gioa effimera!
10. Quello più imbarazzante? Durante uno spettacolo in discoteca nessuno ci ascoltava…dopo 10 minuti il fonico ci tolse l’audio e mise della musica!
11. Potresti diventare un donatore di sangue? Certo
12. Perché No (eventualmente)?
13. La tua più bella battuta…Quella che fa ridere chi ami nei momenti più tristi.
il serio della coppia, sembrerebbe, ciao CRISTIANO, qui il tuo video legato alla donazione del sangue!