intervista di Cibotto Enrico direttore artistico Riso fa buon sangue 05 aprile 2020
Comico cabarettista fin dal lontano 1989, ha ottenuto il grande successo con la partecipazione a Zelig, dove ha conquistato il pubblico grazie alla sua parodia dei conduttori del TG3, TG4 e TG5 (in cui conia i famosi tormentoni “Attentato! Si tratta di attentato!” e “Poteva essere una…”).Dal 2007 al 2009 ha condotto “Colorado Cafè” e ha partecipato a Buona Domenica.E’ passato poi in Rai, per condurre insieme ad Antonella Clerici il talk show di Rai Uno “Tutti pazzi per la tele”.Nel 2011 torna a Mediaset nel cast del “Saturday Night Live from Milano”, versione italiana del famoso programma comico della NBC.E’ stato attore in svariati film tra cui “Nirvana” (Gabriele Salvatores), “Finalmente Natale” (Rossella Izzo) e “Finalmente a casa” (Gianfrancesco Lazotti).
Come tutti del resto ti trovo
1. a casa in questo periodo “particolare”, un mondo diverso dal tuo mondo di serate e di pubblico che assiste i tuoi show…direi che è una scelta dettata dalle situazioni, che fa in questi casi un comico, un artista?In questo caso a parte trascinare i testicoli sul pavimento, sto scrivendo il mio primo romanzo, aggiorno il mio show e leggo tantissimo
2. Chi sei? Sono un comico-conduttore e autore innamorato del suo lavoro che ci mette tutto il cuore per farvi divertire.
3. Cosa rappresenta per te la comicità? La comicità è il miglior antidepressivo del mondo . Molti studi hanno infatti confermato il potere terapeutico di una risata
4. Quale mestiere facevi prima di entrare nel mondo dello spettacolo? Ho sempre fatto questo lavoro era un sogno che avevo da bambino con grande gioia dei miei genitori che avrebbero voluto un figlio con un lavoro serio e invece…..
5. Come fa uno che ha fatto il tuo lavoro a trasformarsi in comico? Ti ho già risposto non mi sono trasformato ma ho cercato di imparare tanto e migliorare sempre .
6. Quale altro mestiere avresti potuto fare? Il biologo marino all’acquario di Genova che adoro.
7. In un’epoca dominata dalla televisione, perché ritornare a fare le piazze o teatri? Le piazze, i teatri sono il vero banco di prova di un artista. Si pesa il tuo valore, la tua capacità di relazionarti direttamente con il pubblico e li non puoi beffare o funzioni o perdi.
8. Nei panni di uno spettatore, rideresti alle tue battute? Certo sono uno che improvvisa molto come sai bene, alcune volte rido anche io delle mie cagate.
9. Il ricordo più bello della tua carriera? Quando ho presentato la prima puntata di Colorado . Era l’inizio di un nuovo percorso, abbandonavo il ruolo del comico per diventare capocomico. Una bella responsabilità.
10. Quello più imbarazzante? Ad un matrimonio tantissimi anni fa hanno iniziato a picchiarsi gli invitati . Io ero preoccupato perché quello che mi doveva pagare, le stava prendendo più di tutti!
11. Potresti diventare un donatore di sangue? Lo sono stato tanti anni fa, lo era mio padre e molti della mia famiglia .
12. Perché No (eventualmente)? Donare il sangue è un dovere altro che no!!!!
13. La tua più bella battuta… E’ quella che devo ancora scrivere….altrimenti sarei auto celebrativo e di esaltati ne abbiamo già abbastanza!
anche a Zelig non andò poi cosi male…… Grazie Beppe, alla prossima, qui il tuo video legato alla donazione del sangue!