“L’ospitalità delle Marche ha fatto nuovamente breccia nel cuore di Riso Fa Buon Sangue!” Amici delle Marche, la vostra ospitalità è stata come sempre così generosa che apro questo articolo con tanti ringraziamenti per tutte le persone che ci hanno accolto a Moie, ma come sarà andata la serata
Non posso raccontarvi la serata senza soffermarmi su tutto quello che è avvenuto prima, ovvero una giornata davvero piena di incontri e momenti felici. Sono partita molto presto, insieme a Enrico Cibotto e Federico Marangoni di Avis Giovani Veneto, in modo da arrivare a Moie all’ora di pranzo. Niente di più azzeccato, soprattutto perché l’ospitalità qui non manca! Abbiamo mangiato in una tipica trattoria, quei posti dove la cordialità è di casa e le porzioni sempre abbondanti. Il pranzo è passato in compagnia di Moreno Verdolini e Agnese Testadiferro, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Avis Moie. Successivamente il Signor Moreno Verdolini ci ha accompagnato in albergo, ma prima ci ha fatto fare un tour completo della cittadina: con passione ci ha fatto vedere i luoghi caratteristici di questo borgo, come l’abbazia benedettina di Santa Maria e la biblioteca ricavata da una ex fornace. E’ stato un bellissimo giro, anche perché voi sapete bene che, parte integrante del nostro spettacolo, è la città che ci ospita e i suoi luoghi caratteristici. Piace molto anche a me viaggiare con Riso, il Presidente se ne è accorto e quindi mi ha fatto un bel regalo, ovvero un libro intitolato “Castelli in cartolina lungo la valle dell’Esino”, fiume che attraversa proprio Maiolati Spontini, di cui Moie è una frazione. Caratteristico è stato sicuramente il palco di Piazza Kennedy, ovvero un anfiteatro circolare immerso nel verde, che si è immediatamente riempito a inizio spettacolo! Secondo momento conviviale è stata la cena nello stand gastronomico allestito in occasione della festa Provinciale del Donatore, evento che noi siamo venuti a “movimentare” insieme ai nostri comici. Qui ci hanno raggiunto degli amici, volete sapere chi? Gianfranco Spegni di Avis Comunale Castelfidardo e… quando siamo nelle Marche è sempre con noi Massimo Lauri, Presidente Regionale Avis Marche (in verità lui ci ha raggiunti anche a casa nostra, infatti è venuto a trovarci durante la serata di Chioggia). Quando gli ho fatto notare, scherzosamente, che sembra seguirci sempre, mi ha risposto che non potrebbe essere diversamente. Questo è un esempio concreto delle amicizie che istituiamo: non è retorica, non è esagerazione… è la verità . E il momento in cui tutte queste personalità salgono, prima dell’inizio della serata, sul nostro palco ne è la testimonianza! Visto che si trattava della festa del donatore, dove erano invitati tutti i donatori delle 39 province di Ancora, è stato con noi anche Fabrizio Discepoli, Presidente Provinciale Avis Ancona che abbiamo conosciuto nell’intervista che ho proposto nell’articolo che presentava la serata. Vi consiglio di rileggerla perché dimostra come sia una persona che condivide i valori allegri che noi portiamo con l’equazione sorriso = donazione. Le Marche hanno il pregio di screditare tanti preconcetti legati alla donazione, come quello secondo cui i giovani non siano interessati a questa pratica. Niente di più falso e lo hanno dimostrato i ragazzi dell’Avis Giovani Provinciale Ancona. Con le loro magliette “Fa’ Bembé & dona sangue” esortano ad avvicinarsi a questo mondo pieno di bei valori (e non crediate che siano gente noiosa: quante chiacchiere e battute sono volate, fin dalla prima volta che li abbiamo incontrati a Castelfidardo!). Dopo questa giornata piena, è arrivato anche il momento dello spettacolo vero e proprio presentato da Paolo Franceschini. Avete notato come, ormai, non mi dilungo più con aggettivi quando parlo di lui? Non ne ho più, dopo due tour passati insieme. Francesco Damiano è un comico molto amato perché il suo personaggio Giallorenzo, in cerca della mamma, è un tipino che tutto il pubblico vorrebbe coccolare (ok, poi si è anche spogliato, ma cosa posso dirvi? Sarà l’aria delle Marche che lo avrà sciolto così). Peppe e Ciccio sono un duo perfetto per Riso Fa Buon Sangue, sempre in viaggio per la donazione, perché entrambi amano spostarsi. Anche se a loro basta letteralmente un passo per andare nei posti più lontani, mentre a noi abbiamo bisogno della paziente organizzazione di Enrico Cibotto 😀 Max Cavallari ha portato la sua Signora Olga, sempre in preda ai suoi problemi, anche se le basta un “tiki ti” per dimenticarli 😉 La serata è stata trasmessa anche in diretta da RadioStudio24: la promozione della donazione di sangue vale anche via etere, che credevate? Concluso lo spettacolo, la serata è continuata fra un piatto di pasta e una birra, ma soprattutto con tante chiacchiere: le Marche sono così, con una grande cultura dell’ospitalità . Amici la serata è finita, ma io non vi saluto. E sapete perché? Perché ci vedremo prestissimo – praticamente stasera – con molti di voi a Lendinara (Ro) per festeggiare i 25 anni degli Amici del Cabaret. E’ un avvenimento importantissimo perché senza di loro non ci sarebbe Riso Fa Buon Sangue! E se non ci fosse Riso Fa Buon Sangue…