Venerdì 16 giugno 2017, a Tavagnasco (Tv), presso la Piazza del Municipio, si terrà la terza tappa del Tour di RFBS.
L’appuntamento è in collaborazione con Avis Comunale Ivrea, che abbiamo già avuto il piacere di conoscere all’interno dell’iniziativa del Bike Tour e nell’articolo [PREVIEW] Conosciamo Avis Comunale Ivrea e Giannini Fernando, Presidente*. Presenterà la serata Davide D’Urso. Fra gli ospiti rivedremo una vecchia amicizia, ovvero l’artista Norberto Midani; tornerà con noi una certezza, ovvero il cantante Enrico Nadai e ospiteremo qualcuno che conosciamo molto molto bene, parlo del comico Francesco Damiano. Proprio quest’ultimo, ha decido di invitare personalmente tutti gli amici del Piemonte allo spettacolo, prestandosi, per l’occasione, a una bella intervista:
D: Ciao Francesco, come stai? L’ultima volta che ti ho intervistato era nel dicembre del 2013 in occasione della registrazione di alcune puntate di Zelig. Da allora, in che contesti hai espresso la tua vena comica? A quali progetti ti sei dedicato? Ciao Sofia, è un piacere per me essere intervistato da te. Intervistami più spesso. A quali progetti mi sono dedicato dal 2013 ad oggi? Beh, mi fa piacere questa domanda perché posso risponderti che orgogliosamente negli ultimi 3 anni mi sto orientando nella sublime arte del far ridere senza usare le parole. Si, proprio così, è una categoria della comicità come ce ne sono tante, lo STAND UP, PERSONAGGI, MONOLOGHI, TEATRO COMICO. Io, in particolare, mi sto dedicando al VISUAL COMEDY, ovvero COMEDY=COMICITA’ e VISUAL=VISUALE cioè le tecniche mimiche gestuali per far capire cosa stai facendo, ma senza usare parole. NON è il mimo che non usa nemmeno gli oggetti e li mima appunto, no io uso oggetti e interagisco con essi. All’estero questa tecnica è molto usata.
D: Sei diventato vera parte integrante del cast di RFBS e Giallorenzo è amatissimo dal nostro pubblico, in grado di catturare l’affetto di grandi e piccini. Ma che hai rapporto hai con i tuoi personaggi? Li ami tutti allo stesso modo o qualcuno di più? Devo dire di sì, anche se nella mia carriera resti affezionato di più a qualcuno e meno ad altri. Ma fanno parte tutti della mia Vita. E’ un po’ come guardare vecchie fotografie, alla fine ingialliscono, ma restano sempre impresse le emozioni.
D: In questi anni che ci conosciamo, e in cui abbiamo condiviso tanti momenti insieme, sono sempre rimasta colpita dal legame che hai con i tuoi fans: disponibile, anche dopo le fatiche di uno spettacolo, sorridente, paziente… è importante, per te, coltivare questo rapporto? Ti fa stare bene oppure lo senti come un dovere nei loro confronti, visto che sono venuti al tuo spettacolo? Sono semplicemente Francesco Damiano in questo atteggiamento, non faccio nessuna fatica a stare in mezzo alla gente e ad essere sorridente. Per mia grandissima fortuna ho avuto due genitori meravigliosi che mi hanno fatto crescere nel rispetto delle persone, educato alle buone maniere, ad essere riconoscente e saper dire “grazie” e “scusa” quando occorre, e infine ad essere sempre sorridente e positivo nella vita. Nutro un grande responsabilità per le persone che vengono agli spettacolo, che esse siano 3 o 3.000 non fa differenza. Mi comporto come vorrei essere trattato io da pubblico, da fan.
D: Ti conosciamo anche come uno storiografo/poeta, infatti, spesso e volentieri, a fine spettacolo, ci delizi con qualche storia assurda e costruita a partire dal nome delle varie province del territorio in cui ti trovi. Immagino che non sia facile creare questi lunghi giochi di parole… Infatti, è una bella sfida (una delle poche che mi concedo). Riuscire a inserire tutti, o quasi, i comuni di una provincia tessendo una trama, una drammaturgia, che porta alla risata e a volte anche ad un messaggio epico. Ci vogliono 2 giorni di lavoro: il primo giorno si riesce a produrre l’80% del componimento, il restante 20% è la parte più difficile ed elaborata. Il tutto, coniugando vari aspetti quali: test di coerenza, ritmo, trovare le chiose, riguardare inizio e fine, distribuire i pesi e rivalutando le assonanze…insomma un lavorone. Ma che soddisfazioni!!!!!
D: Sei stato un donatore di sangue molto attivo, poi hai dovuto abbandonare per cause di forza maggiore. Ora? Ora dovrei controllare i valori della tiroide per valutare l’idoneità alla donazione.
D: Sarai spesso presente, in questo 2017, nel cast di Riso fa Buon Sangue…cosa dobbiamo aspettarci? Di tutto e di più, e sempre di più la mia comicità fisica per portare benessere e sorrisi a tutti. Vi aspetto il 16 giugno, a Tavagnasco!!
Come non accogliere l’invito di Francesco Damiano? Così sincero e schietto nelle risposte, ma anche autoironico! E non temete, perché in caso di maltempo lo spettacolo avverrà ugualmente, presso la Palestra Comunale! Per questo motivo, ringraziamo il comune di Tavagnasco, per la gentile collaborazione. Due piccole informazioni finali: l’ingresso è gratuito e vi aspettiamo alle 21:00.
Io e Francesco, vi abbiamo detto tutto, ora tocca a voi! 😉
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